Confrontandomi con molte mamme e papà, mi sono resa conto che alcuni genitori non vedono l'ora che arrivino le Vacanze di Natale e che i bimbi siano a casa da scuola.
Molti altri però, mi esprimono le loro preoccupazioni: giornate intense "a tu per tu" con i loro bambini, senza momenti di "libertà" e per di più, in questo periodo in cui non si capisce cosa si può fare, oppure no, al di fuori di casa e in verità anche dentro. Con chi si può festeggiare? Chi possiamo vedere? Sarà sicuro per tutti o meglio astenersi dai seppur piccoli festeggiamenti?
Fatto sta che all'orizzonte intravedono fatica e giornate intense e stancanti.
Cosa suggerisco di solito a questi genitori?
Non lasciare che il peso della responsabilità di educare, che senti sulle tue spalle, ti impedisca di vedere le belle cose che accadono intorno a te. Cogli e assapora i bei momenti che i tuoi figli ti donano. Un sorriso, un abbraccio, una parola, un pensiero, un momento di condivisione devono arrivare a scaldarti il cuore e a colorare di luce nuova, calda, brillante l'immagine che hai di tuo figlio.
Abbatti tutte le barriere e fai in modo che la tua Essenza arrivi a comunicare, comprendere e assaporare l'Essenza di tuo figlio.
I genitori di adulti, e quindi i tuoi stessi genitori, che hanno già superato questa fase in cui ci ritroviamo noi ora, con figli piccoli, dicono che ad un certo punto arriva un giorno in cui a casa c'è silenzio.
Non ci sono più zaini per terra o scarpe gettate nell'ingresso.
Non ci sono più giocattoli per terra in soggiorno, maglioni gettati in bagno o stanze disordinate.
La tavola da pranzo non sembra più una festa vichinga.
Non sentono più delle dolci vocine che cercano attenzione per mostrare al genitore quello che sono capaci a fare, il disegno appena finito, le scarpe allacciate, il cappotto messo in modo corretto, la torre costruita con i Lego o le bambole messe a nanna nella loro culletta.
Non è più necessario nascondere il telecomando della TV, bloccare il tablet o contrattare per le ore davanti alla Play.
Non è più necessario farsi in 4 per fargli mangiare le verdure, inventando storie sulle lenticchie e i broccoli affinché entrino nel loro pancino.
Dicono che arriverà il momento in cui tutto sarà finalmente in ordine.
Tutto rimane nel punto esatto in cui lo hai lasciato.
Si può persino uscire dalla porta di casa senza imprevisti! Non ci saranno bambini che non vogliono mettersi le scarpe o che, con zero gradi fuori, non vogliono mettersi il giubbotto. Incredibile, potrai uscire senza dover convincere nessuno e semplicemente fare quello che hai intenzione di fare!
Dicono che la casa tace. È silenziosa. Malinconica.
E all'improvviso, una notte, nel dormiveglia, spazio e tempo si fondono, e ti sembra di aver sentito una risatina provenire dalla stanza dei bambini. Sono le risate dei tuoi bambini, che ti sono tornate alla memoria e sono venute a farti compagnia.
Ed è allora che ti rendi conto davvero che tutto quello ti manca.
Ed è allora che capisci davvero che il tempo non si può riavvolgere.
Un solo giorno trascorso con nostro figlio senza avere con lui una vera connessione, può sembrare un calvario senza fine. Ma alla fine, l'infanzia e l'adolescenza saranno un periodo tremendamente breve.
E sarà in quel momento che ricorderai quei baci che non hai dato, gli abbracci che sarebbero potuti durare di più e le risate non godute abbastanza.
Quei momenti in cui le tue preoccupazioni, la tua tensione o la tua rabbia per non riuscire a convincerlo a fare quello che gli chiedevi, non ti lasciavano libera di buttarti a terra con tuo figlio per giocare con tutte le tue energie.
E in quel momento potresti chiederti...
Perché non gli ho dato di più?
Perché non l'ho coccolato di più?
Perché non ho cercato di capire il suo punto di vista?
Perché non l'ho fatto entrare nel lettone quando me lo ha chiesto?
Perché non ho riso di più?
Perché non mi sono persa per qualche attimo in più nei suoi occhi?
Perché non ho fissato di più nella memoria la morbidezza della sua pelle e la piacevole sensazione di accarezzargli il viso?
Perché non ho giocato una volta in più a nascondino quando mi supplicava "ancora una volta!", guardandomi con i suoi occhioni?
Perché non ho goduto appieno dei nostri momenti insieme?
Cinque anni fa, il nostro primo libro Genitori al Contrario, è nato per rispondere alle stesse domande, perché non riuscivamo a trovare una mappa su cui percorrere il nostro percorso di genitori...e allora ce la siamo disegnata, e l'abbiamo messa a disposizione di altri genitori che, come noi, si stavano facendo le stesse domande.
Questo titolo, un po' bizzarro, nasce dalla convinzione che il modo più efficace per migliorare se stessi in quanto genitori, sia guardandosi attraverso gli occhi dei nostri figli... "al contrario" appunto, come in uno specchio.
E circa 4000 genitori in questi anni hanno dato fiducia a questo percorso...
Dato che molti genitori in queste settimane ci hanno segnalato che il libro non risultava essere più disponibile, oggi 20 dicembre 2020 è nata una nuova edizione, con gli stessi contenuti ma con una diversa veste grafica, con la speranza che la stessa mappa, possa aiutare altri genitori a migliorare se stessi, e i loro figli a venire compresi, ascoltati, amati e lasciati esprimere al massimo del loro potenziale.
Solo a questa pagina potete richiedere Genitori al Contrario, edizione del 2020, in formato Ebook
https://www.emospace.academy/genitorialcontrario
Se invece preferite averlo fra le mani o volete regalarlo a qualcuno che pensate ne possa aver bisogno, potete trovare la copia cartacea su Amazon a questo link
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Vi auguro per questo Natale che possiate godere di ogni piccolo momento insieme. Sono quello che rimarrà nei nostri e nei loro cuori, così come nei nostri e nei loro ricordi.
Questo Natale tutto ciò che puoi desiderare sta per accadere a casa tua. Intorno a te.
Altre risorse utili per te
PROGRAMMA AUTOSTIMA CONNECTION
Una video guida passo-passo per entrare in connessione con tuo figlio e trovare la serenità che desideri... andando alla radice.
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VIDEO CORSO REGOLE E LIMITI
Una video guida studiata per genitori con bambini da 0 a 6 anni, studiata per definire regole e limiti in casa con amore
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